Day by day

A Milano il 28 e 29 maggio 2006 si è affermato il centrodestra. L'associazione Verdi Navigli Milanesi porge i migliori auguri di buon lavoro al sindaco Letizia Moratti, la prima donna nella storia a ricoprire un tale incarico nella città  di Milano.

Ci auguriamo che Letizia Moratti, dichiaratamente sensibile ai problemi ambientali, su questo punto dia una sterzata rispetto all'amministrazione Albertini, per anni sorda alle richieste dei cittadini per una Milano più vivibile e a misura d'uomo. Oltre agli interventi segnalati nel programma dei Verdi per Milano, portiamo all'attenzione del sindaco alcune questioni specifiche della zona 6, 'la' zona dei Navigli per antonomasia: interamente compresa tra il Grande e il Pavese, la zona 6 include la Darsena, Porta Genova, San Cristoforo, il parco Solari, il parco Teramo, tante cascine e luoghi storici del Milanese. Un'area tanto pittoresca quanto, nell'ultimo decennio, colpevolmente trascurata...

In questo documento i Verdi milanesi hanno riassunto, alla vigilia delle elezioni, le loro proposte per la città  di Milano.

Scarica il programma dei Verdi milanesi!
Nota: per leggerlo è necessario un lettore di file pdf, il più diffuso è Adobe Reader (gratuito)

La scorsa domenica 23 aprile, come testimoniato dall'articolo tratto da Sì o no del 28 aprile, sono entrati in funzione i barconi della Navigli Lombardi scarl, la società voluta da Regione, Provincia e Comune (non solo Milano, ma anche Pavia e molti altri) per rilanciare le vie d'acqua della Lombardia. Il via dall'Alzaia Naviglio Grande!

Milano produce molti rifiuti. In parte li raccoglie in modo differenziato, altri vanno bruciati negli inceneritori, che oggi, in periodo di crisi energetica, tornano in auge con il nome di termovalorizzatori. L'amministrazione comunale pensa da tempo a costruirne uno nuovo nei campi del Parco Sud. E' questo l'orientamento emerso finora, anche se ufficialmente l'assessore all'Ambiente Domenico Zampaglione parla di scelta definitiva solo dopo approfonditi studi di impatto ambientale.

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi alla fine ha firmato il decreto di riforma della normativa italiana di protezione ambientale, che avevamo definito anti-ambiente per sintetizzare la valanga di critiche piovuta sul provvedimento dopo la sua approvazione voluta dal centrodestra.