Qui Leonardo

Qui Leonardo: in diretta dai Navigli

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Dalla Toscana parte l’idea di un convegno che, nelle intenzioni, dovrebbe dire una parola definitiva sull’identità , e quindi sul celebre sorriso, della Gioconda.


La presidente di VERDI NAVIGLI, Emilia Franco, avanza la sua tesi in merito.


IL 29 SETTEMBRE 2007:
L’ULTIMA RIVELAZIONE SULLA GIOCONDA


“Quello è un sorriso di COMPLICITÀ: per 16 anni Monna Lisa ha protetto il vero segreto di Leonardo!”, dice Emilia Franco


 

Monumento a Leonardo da Vinci con quattro artisti della sua bottega

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Al rinnovatore delle arti e delle scienze

Nel quarto centenario di gloria il 2 maggio 1919 inaugurandosi nel nome di Leonardo i lavori del porto di Milano il Comune pose



rinnovatore


Fiorito il glicine secolare

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MORIVIONE: Ha 713 anni, è il più antico della Lombardia.
All'ombra dei suoi rami Leonardo ideò la Conca
L'articolo è tratto da Cronaca Qui del 1 maggio 2010



All'ombra dei suoi rami Leonardo ideò la Conca. Da Vinci e Lodovico il Moro progettarono lì il sistema per accogliere le acque del Naviglio.


Marianna Vazzana (serv. p e p.)

Leonardo e Vigevano

Cripto immagini nelle opere del maestro Da Vinci

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Lezioni di lettura dell'opera a cura di Emilia Franco

L'unico vero codice è questo. Ma non è affatto più semplice. Anzi...

 

IL VERO CODICE DA VINCI...

gioconda

SIMBOLOGIA VINCIANA NELLA GIOCONDA = MODELLO SUBLIMINALE
ISPIRATO ALLA SECONDA VISIONE/SECOND SIGHT (deep sight)

L'ANGELO DELLA VITA,
DEL BENE, DELL'AMORE,
DELLA FECONDITA' ->
gioconda b n <- LO SPIRITO DELLA MORTE,
DELL'OBLIO, DEL MALE,
DELLA NEGATIVITA'

 

Leonardo, 3 percorsi letterari 3 PER.LE - Analisi del bisogno, opportunita' e finalità (Parte prima)

"Ho modi per cave e vie secrete e distorte, facte senza alcuno strepito per venire a un luogo certo e designato, ancora che bisognasse passare sotto fossi o alcuno fiume."
Leonardo da Vinci


Questo il programma che Leonardo propone a Ludovico il Moro offrendosi quale stratega militare. Infatti l'Arte, all’epoca, era ritenuta secondaria rispetto all'ingegneria: in particola re la pittura è citata come ultima nel lungo elenco di prestazioni offerte. Oggi Milano, malgrado conservi la più importante opera di Leonardo, seconda solo alla Gioconda per fama mondiale, non ha mai finora valorizzato gl'innumerevoli apporti estetici-effettuati in vari luoghi dell'hinterland naviliare da Leonardo. Si tratta soprattutto di affreschi, lasciati in loco spesso, per giustificare Sotto la maschera di lavori artistici gl'interventi edilizi che dovevano rimanere segreti, come ad esempio i suoi. leggendari "camminamenti sotterranei" (comunissimi in realtà a quell'epoca). Queste tracce, lasciate terminare poi ad allievi, testimoniano la sua presenza e costituiscono un tessuto di vita ed arte polisemico tutto da inventariare e studiare.

Il Progetto 3 PER.LE & si propone di ovviare a questa grave la-cuna esegetica portando la gente sulle orme del Maestro, per scoprire questi luoghi topici ed insieme la campagna storicizzata dalla centuriazione romana antica, “appunto riciclata” in sistema difensivo visconteo-sforzesco. Così come lo era stato quel grande acquedotto senza archi ch'era servito ai romani per costruire l'Arena quando Milano fu Capitale dell'Impero d'Occidente e che il geniale Guintellino, seguito poi da tanti altri, trasformò in naviglio grande.


A nostro avviso, Milano deve piegarsi con amore su queste trac-ce formidabili della sua vita con Leonardo, presentando al mondo dell'EXPO il quadro di una reale rinascita culturale (Rinascimento 2015), più consona all'attuale crisi mondiale, piuttosto che continuare sulla strada delle velleitarie City proposte, oggi anacronistiche, che sembrano poter "affamare" piuttosto che "nutrire" il Pianeta.


Il segno della E commerciale, quella & che si può leggere come (°) et o ed, e vedere come una mano tesa lungo tutto il work in progress ed oltre, mira ad estendere i due partner iniziali, COMITATI DI BASE CHE DA DECENNI S'IMPEGNANO CON PASSIONE PER VALORIZZARE LA CITTA' oltre il mero aspetto consumistico, cooptando alleanze con la navigazione dei canali, i commercianti, le scuole, cascine da restaurare, agricoltori produttori, percorsi storici classici già consolidati (S. Maria delle Grazie, Museo Vinciano, Castello, Ambrosiana, ecomusei dell'Adda ecc.)


(°) scelta per la sua somiglianza col grafismo dei nodi vinciani.

I tre percorsi individuati da Milano al sud-ovest, Buccinasco, Corsico, Assago, Zibido S. G., Rozzano, si articolano secondo le disponibilità degli amministratori locali e pertanto sono da raggiungere progressivamente col metodo della mediazione costante.


Il primo percorso, a carattere culturale precipuo, si basa letterariamente sulle missive custodite all'AMBROSIANA, dove Leonardo si raccomanda attraverso il Melzi e il governatore di Milano affinchè gli vengano corrisposti i pagamenti per la sistemazione del fiume Olona al suo incrocio con i navigli. Il percorso attraversa il cosiddetto pomerio milanese nei Corpi Santi seguendo il tratto Olona detto Lambretto Meridionale, che raggiunge il sommerso 'sito eneolitico della ex Cascina Ranza' (di ca. 5.000 anni fa), passando tra l'Università IULM e il "Villaggio Barona". Sulla destra esistono ancora i manufatti antichi della Cascina Barona sui tracciati celtici precristiani. S'incontrano le cascine storiche MONCUCCO e la MONTEROBBIO dove lavorò Francesco Hayez. A Brera ci sono le opere non esposte al pubblico che in occasione del restauro potrebbero essere qui mostrate quale SEGNO FORTE per il rilancio delle periferie.


Con l'istituzione del Museo ANTONIO ALARI nella Scuola PESTALOZZI, e la raccolta di modelli ispirati a Leonardo sui Navi-gli, lo svolgimento di corsi adeguati tenuti dalla promotrice del progetto, potrebbe iniziare un trend mirato al recupero urbanistico archeologico di un sesto della città e un ritorno sicuramente premiante sotto l'egida del brand LEONARDO. I circa 25/30.000 euro di prima fase richiesti potrebbero innescare la valorizzazione che non avrebbe termine nel 2015 perché giocherebbe la carta vincente di Leonardo Patrimonio dell'Umanità.


È  indubbio che l'Italia possegga il più grande patrimonio storico-artistico e archeologico del mondo, così come la sua "metropoli" MILANO sia ricchissima di opere d'arte in una scala europea e mondiale (non tuttavia in scala prettamente italiana, in quanto ogni città qui era capoluogo di importanti regioni o addirittura Stati, quindi ovunque la politica favoriva le acquisizioni d'arte per un maggior prestigio sulle città rivali).

Leonardo, 3 percorsi letterari - 3 PER.LE - Descrizione del progetto e contestuale piano operativo (parte seconda)

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Come è evidente dallo schema dei percorsi tracciati sulla carta turistica del PARCO SUD del Touring Club, questi ricalcano i decumani lungo i quali la letteratura leonardesca o l'evidenza dei segni indicano gli interventi del Maestro: si pensa tuttavia che nel corso del programma altri Comuni potrebbero collegarsi con propri progetti in base alla rivendicazione di segni e documenti simili a quelli selezionati, ampliando l'offerta turistica nell'hinterland.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Percorso I (parte terza)

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PERCORSO I - Decumano S. Cristoforo/Conca Fallata a lato del fiume Olona (ramo detto "Lambretto Meridionale")


Lungo questo invaso (l'unico ancora originario in città ) si chiederà al COMUNE di realizzare la pista ciclabile (lato via Malaga) e il passaggio a piedi, attraverso un giardino pubblico, da impiantare dal lato della scuola elementare 'Pestalozzi', aperto su via Ludovico il Moro di fronte alla Chiesa di S. CRISTOFORO.


 


Naturalmente il luogo va "igienizzato" nelle sue componenti naturali ed antropiche, con rimozione degli abusivismi.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Percorso II (parte quarta)

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PERCORSO II - Decumano Laurentigium / Molendum Duplum (da Lorenteggio a via Merula, ad Assago)Pone problemi la reperibilità di una sede all'interno della Cascina Corio, venduta inopinatamente dal Comune a privati che non rispettano il vincolo 1089/39 come sarebbe stabilito per legge. La ditta ARCAS potrebbe almeno concedere l'utilizzo della vecchia chiesetta storica annessa, a titolo gratuito fino al 2015.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Percorso III (parte quinta)

PROGETTO/PIANO OPERATIVO


PERCORSO III - Decumano tra il complesso La Guardia sul Naviglio Grande e il borgo Castello di Buccinasco (sul cardine di Milano)


Il suggestivo Borgo Castello di proprietà Brivio-Sforza, di chiara ed evidente origine da accampamento romano, si pensa quello del Console Marcello del 222 a. C., nonostante la tutela 1089/39 del CASTELLO e della CHIESETTA della Vergine Assunta, ex S. Michele, corre rischi di abbattimento proprio per la mancata tutela di tutti i manufatti, quali stratificazione storica rurale sull'antica struttura bellica.

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