Navigare sui navigli ora è 'istituzionale': partiti i barconi di Navigli Lombardi

La scorsa domenica 23 aprile, come testimoniato dall'articolo tratto da Sì o no del 28 aprile, sono entrati in funzione i barconi della Navigli Lombardi scarl, la società voluta da Regione, Provincia e Comune (non solo Milano, ma anche Pavia e molti altri) per rilanciare le vie d'acqua della Lombardia. Il via dall'Alzaia Naviglio Grande!

Fortunatamente per i navigli milanesi, la loro funzione simbolica (non c'è caso migliore della fabbrica del Duomo per capire l'importanza di business dei canali artificiali) ha spinto Navigli Lombardi a ripristinare la navigazione turistica, così che più gente possibile possa conoscerli e ammirarli. La navigazione turistica, va detto, è già effettuata da tempo da associazioni private tra cui la più nota è Amici dei Navigli, che da anni organizza gite sulle vie d'acqua milanesi a prezzi non eccessivi. L'articolista lo ha dimenticato.

L'avvio dell'attività di un'impresa pubblica partecipata dalle amministrazioni locali, però, ha l'importante funzione di piantare un paletto: d'ora in avanti sarà molto più difficile, per sindaci e presidenti di qualunque colore, lasciar degradare sponde e fondali, disincentivare le attività storiche per fare spazio a locali alla moda, o rilasciare autorizzazioni edilizie allegre in prossimità delle sponde. C'è anche spazio, a ben vedere, per un maggiore interessamento verso le numerose cascine storiche lungo i percorsi fluviali (abbiamo già scritto dei dubbi sul futuro della cascina La Guardia di Corsico, c'è poi il caso della Cascina Robarello di Milano).

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Si torna a navigare lungo i navigli lombardi

Le telecamere di 7+ all'inaugurazione di domenica 23 aprile. La navigazione turistica dei Navigli di Leonardo è quindi entrata a pieno regime martedì 25 aprile, con tre imbarcazioni impegnate su due tratte distinte

160 chilometri e 1000 anni di storia. Ritornano prepotentemente i Navigli nella vita di Milano e dei milanesi. Ritornano come carta preziosa di una città che si vuole riscoprire a livello nazionale ed internazionale centro di cultura, arte e, sembra quasi un paradosso dirlo, natura.

Dopo 27 anni di attesa, nella mattina di domenica 23 aprile, dall'Alzaia Naviglio Grande, i barconi hanno ricominciato a solcare le acque del canale. E non smetteranno di farlo fino a settembre, permettendo ai milanesi ed ai turisti di scoprire o riscoprire partrimoni insperati, sulla scia di Leonardo da Vinci, cui è legata indissolubilmente la storia dei Navigli.

Un progetto ambizioso, quello della navigazione turistica dei Navigli, partito da lontano e reso possibile solo attraverso efficaci sinergie e con la preziosa supervisione di Navigli Lombardi scarl, la società nata nel dicembre del 2003 per il recupero, la gestione, il rilancio, la valorizzazione e la promozione del sistema navigli, che coinvolge Milano, ma anche la città di Pavia ed altri 45 comuni rivieraschi, così come la Regione e le province dei due capoluoghi.

Per questo, accanto a Ettore Bonalberti, presidente di Navigli Lombardi, erano numerosi e di diversa estrazione politica gli Amministratori che hanno partecipato al viaggio inaugurale, coinvolti a diversi livelli dal progetto.

Per una volta, dunque, come hanno mostrato le telecamere di 7+ nella puntata andata in onda lo scorso mercoledì 26 aprile alle ore 21:05 su Più Blu Lombardia, tutti sulla stessa barca Gianpietro Borghini, assessore regionale alle Opere pubbliche, Piergianni Prosperini, assessore regionale all'Attività turistica, il senatore Riccardo de Corato, vicesindaco di Milano e Bruna Brambilla, assessore provinciale all'Ambiente, che ha parlato di "emozioni che anch'io provo oggi nel restituire alla grande realtà metropolitana di Milano e Provincia una ricchezza dal passato millenario".

Ancora in via sperimentale per tutto il 2006, la navigazione turistica dei Navigli di Leonardo è quindi entrata a pieno regime martedì 25 aprile, con tre imbarcazioni impegnate su due tratte distinte.

Per maggiori informazioni e per prenotare le escursioni, è attivo un numero di telefono - 02.67.02.02.88 - ed un sito internet - www.navigaremilano.it - con un dettagliato prospetto degli itinerari e dei costi (il sito non è più attivo al 19 febbraio 2013 ).