L'importanza di partecipare alla gestione del territorio, vivendolo e conservandolo nelle migliori condizioni, si applica meglio nella vita se si comprende da giovani, invece di arrivarci con l'età 'della ragione'.
Per questo il prefetto di Milano Giacomo Rossano, impressionato dal fatto che la mole di rifiuti prodotti quotidianamente dalla città si scaricasse in buona parte 'dove capita', alla metà degli anni novanta chiese la collaborazione degli studenti. Lo fece pubblicando un articolo-appello sul Giorno, lo storico quotidiano milanese.
L'appello fu recepito dagli insegnanti della scuola media S. Ambrogio, periferia sud-ovest della città, al confine con il territorio del Parco Agricolo Sud Milano. I professori fecero svolgere agli alunni un progetto di ricerca (denominato 'Città /Campagna') sulla situazione del territorio della zona, e organizzarono una mostra alla fine dell'anno scolastico 1995.
Rossano, messo a conoscenza dell'iniziativa, visitò la scuola S. Ambrogio tenendo un'interessante lezione, molto apprezzata dagli stessi alunni. Che ottennero anche l'istituzione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nel loro istituto.