"Sia che si arrivi in bicicletta o a piedi sbucando dal sottopasso, sia in auto dalla strada per Gudo, la prima, forte impressione che il visitatore ha è quella di trovarsi di colpo in un mondo, in un ambiente che non ha nulla a che fare con la città appena lasciata né con il contesto della tangenziale, peraltro vicinissima. Il fascino che si subisce è diverso da quello, abituale, che comunicano gli ambienti delle tipiche cascine lombarde, ed è dovuto all'insieme degli edifici adibiti all'agricoltura (stalle e residenze) raccolti, addossati al castello-villa le cui eleganti particolarità architettoniche rinascimentali fanno venire in mente altri luoghi, altri scenari, per esempio, con un po' di fantasia, davinciani."