Rumori. Un articolo di Franco Fabbri tratto da La Repubblica del 18 giugno 2006.
Una città è anche definita dal suo paesaggio sonoro. E un paesaggio sonoro a sua volta è definito non solo dai suoni che ci sono, ma anche da quelli che mancano.
Dunque, una città è anche definita da suoni che mancano nel suo paesaggio sonoro. Nel caso di Milano, senza dubbio, l'acqua che scorre. Non basta qualche fontana e fontanella qualche breve tratto di Naviglio: Milano, che deve la sua storia e la sua ricchezza all'abbondanza dell'acqua che la circonda e che le passa sotto, ha pensato bene di nasconderla. Sono stato qualche giorno in una città dell'estremo Nord dell'Europa, che sorge attorno alle rapide di un fiume.