Tre buchi per capire dove va Milano
Beppe Severgnini, con la sua solita capacità ironica, ci illustra le peripezie dei milanesi tra i cantieri senza fine di Milano.
L'articolo è tratto da <<Il Corriere della Sera>> dell'11 novembre 2010
Darsena, Sant'Ambrogio e piazza Novelli i tre cantieri senza fine
Tre buchi. Occorre studiarli in profondità, per capire cosa succede a Milano e, di conseguenza, all'Italia.
Partiamo da un'ammissione superficiale: mentre sulla democrazia parlamentare improvvisiamo, maneggiamo bene il meccanismo che governa le città. Il voto amministrativo è spesso pragmatico, non solo ideologico. Le vittorie municipali si festeggiano con sobrietà, le sconfitte senza drammi. Deputati e senatori sono imbullonati al seggio; dopo due mandati, il sindaco ringrazia e se ne va. Anche nel governo delle città, tuttavia, avvengono cose strane.
Andate in piazza Sant'Ambrogio, in piazza Novelli e alla Darsena. Sono i luoghi milanesi dove potrete incontrare i brutti CEFFI: Cantieri Eterni, Frustranti & Francamente Irritanti.
Sant'Ambrogio. Tra il 2002 e il 2006 il Comune ha assegnato ai privati 16o piazze e strade a costo zero per costruire parcheggi interrati per 6o mila auto. L'idea di scavare davanti a una basilica medioevale a pianta paleocristiana resta, però, bizzarra. Come non immaginare la presenza di reperti archeologici? Sarebbe strano non trovarli, ed estrarre invece una collezione di lp di Lucio Dalla. Via ai lavori nel 2000. Previsti 236 parcheggi a rotazione e 234 (poi diventati 347) per i residenti, già venduti a 50mila euro l'uno. Segue infinita serie di stop, ricorsi, modifiche e ripartenze: l'ultima, l'estate scorsa. Fine prevista dei lavori: 2013. Le recinzioni, cordialmente odiate dai residenti e dagli studenti della Cattolica, lasciano intravedere nuove, interessanti presenze vegetali. Un giardino botanico?
Bene Lo inaugurerà il pronipote di Letizia (Felicino?) intorno al 2050. Quel giorno dovrebbero esser finite anche le dispute su Expo 2015 (forse).
Piazza Novelli. Il quartier generale della Regione aerea, la Fortezza Bastiani di tanti giovani avieri lombardi, guarda per-plesso il cantiere di sotto: 483 box previsti. Inizio lavori aprile 2006, consegna prevista 2008. Quando cominciarono a scavare, trovarono un elettrodotto che porta corrente a mezza Milano: il Comune lo sapeva, ma ha concesso l'appalto. Previsioni consegne: primo lotto marzo 2011, secondo lotto 2013. Un cartello, fino a qualche tempo fa, indicava la data di fine cantiere. Ora dice: «Traffico deviato fino al termine dei lavori». Come dire: passate da un'altra parte, e non scocciate.
Darsena. Qualunque città d'Europa avesse un approdo fluviale in centro ne farebbe un vanto, un ritrovo, un gioiello urbano. Noi ne ricaveremo un parcheggio (713 posti a rotazione, 303 ai privati). Per adesso ne abbiamo fatto una discarica. Con-cessione 2004, inizio lavori 2005, revoca concessione 2010, inizio battaglia legale. Il luogo è sporco e abbandonato. Savinio e Buzzati, Vergani e Testori, Raboni e Montanelli saprebbero ascoltare il coro delle pantegane che commenta la stranezza degli uomini.
Noi ci limitiamo a passare di fianco alle recinzioni, e a scuotere la testa.