Il cantiere cancella la Madonnina e i fedeli minacciano la rivolta

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La quattrocentesca Madonna dei Gigli della cascina Corio di Milano, oggi in fase di ristrutturazione, è sparita. Sandra De Marco di Quartieri, il 6 maggio 2008, ci riporta le proteste dei fedeli.

Per anni è stato un luogo di culto, un santuario dove pregare e recitare il rosario. Oggi, invece, la cascina Corio in via Merula, sta per diventare un residence privato con tanto di loft e super attici.

Nulla di male, certo, se non fosse per un piccolo particolare: l'antica scultura della Madonna dei Gigli, custodita al suo interno per secoli e meta dei fedeli del quartiere, sembra essere scomparsa. Da quando sono cominciati i lavori di ristrutturazione della cascina, nel 2006, i cittadini hanno perso le tracce della Madonnina, un'opera risalente al 1.400, e oggi temono che possa essere andata perduta o, peggio, che possa essere stata danneggiata se non addirittura trafugata.

L'immagine sacra, realizzata su ceramica pare agli inizi del XV Secolo da Luca della Robbia, per anni è stata un punto di riferimento religioso dei residenti della zona (via Merula è una traversa di via Ludovico il Moro) che durante il mese di maggio, il mese della Madonna, si recavano in cascina in processione per recitare il rosario.

LETTERA AL SINDACO
Per questo motivo il comitato di quartiere "Verdi Navigli" circa due settimane fa ha scritto una lettera indirizzata direttamente al sindaco Letizia Moratti chiedendo di verificare se l'opera d'arte, tutelata insieme alla cascina dalla Sovrintendeza ai Beni architettonici, si trovi ancora dentro la villa.

«Siamo andati a visitare il cantiere ma non abbiamo visto la nostra Madonnina - denuncia Emilia Franco, presidentessa del comitato - non è più al suo posto, incastonata nella parete della piccola chiesetta a fianco alla cascina: chiediamo soltanto che ci venga restituita».

A sostenere i residenti anche il parroco, don Alberto Sacco: «Appena aperto il cantiere - racconta don Alberto - avevo chiesto alla ditta costruttrice che l'immagine della Madonna potesse essere trasferita all'interno della chiesa di San Silvestro, ma mi è stato risposto di no».

LA DITTA: «È STATA COPERTA»
I cittadini minacciano di sporgere denuncia: «Vogliamo essere sicuri che sia ancora lì dove è sempre stata e chiediamo che venga trasferita, altrimenti sporgeremo denuncia».

Dal cantiere però assicurano che la Madonna non è affatto scomparsa: «È sempre qui - dichiara Giovanni Luglio, responsabile commerciale della Arcas Spa, la ditta che sta eseguendo i lavori - è coperta per evitare che si rovini.»