Barona, una zona abbandonata
Con questa lettera, inviata a L'Indipendente il 9 agosto 1995, Emilia Franco, coordinatrice dei Verdi nella zona 16 di Milano, denuncia lo stato di abbandono della Barona.
"Caro direttore, attraverso L'Indipendente vorrei dire al sindaco di Milano quanto segue.
Milano, la frontiera morale più esposta e avanzata d'Italia, si sente garantita dalla circostanza che le due massime cariche civiche (e civili) siano tenute da persone visibilmente oneste, democratiche ed animate entrambe da ottima volontà di risolvere i problemi.
Sia la causa del federalismo sia quella dell'unità del Paese nulla hanno da guadagnare se le personali qualità di sindaco e prefetto invece di sommarsi, si elidono.
I problemi non possono più essere risolti, perché vengono strumentalizzati a fini di parte. Qui alla Barona-Ronchetto sul Naviglio, la zona di Milano più penalizzata dall'inerzia del consiglio di circoscrizione, abbiamo apprezzato l'interessamento - e anche la presenza - di Formentini e di Rossano, che hanno riconciliato l'utenza con le istituzioni dialogando con i ragazzi all'interno delle scuole. E tuttavia questo bene può andare perduto, caro sindaco, se la promessa caserma di via Lago di Nemi se ne va alle calende greche - e poi parliamo di ordine pubblico - e quando basta che un suo dipendente al consiglio di zona 16 si chiuda nel cassetto un modulo, per far marcire e devastare una struttura come il Centro polifunzionale del Ronchetto, rigettando in strada i ragazzi - e poi parliamo di disagio giovanile.
Caro sindaco, perché rifiutare il libro di Collodi come regalo di Natale? Non c'è forse nella letteratura italiana personaggio più magico, popolare, vitalistico di Pinocchio, con le sue fantasiose "bugie" e le sue patetiche "trasgressioni", che sono individualistici "adattamenti". Tale da far concorrenza,per simpatia, al disneyano Donald Duck.
Vuoi dire che lei potrà regalare al prefetto le gesta di un altro celebre lungo-nasuto, il poeta-eroe Girano di Bergerac; e tutti noi stressati milanesi, felici e contenti (tranne chi sperava di inserirsi elettoralmente nella divergenza), rassicurati, taglieremo il panettone.
Emilia Franco
coordinatrice Verdi zona 16, Milano