I Templari arrivano a Milano nel 1150 al seguito del grande Bernardo di Clairvaux, immediatamente dopo il concilio di Pisa. La città si era schierata con l'antipapa Anacleto II e l'imperatore Corrado III, contro il legittimo papa Innocenzo II e l'imperatore Lotario III. Ma i milanesi erano esausti per questa durissima lotta. Giunse a Milano Bernardo con i suoi monaci-cavalieri bianchi: una scorta armata e di provata fedeltà se gli eventi lo avessero richiesto. La loro presenza austera e risoluta influenzò, senza dubbio, la folla convenuta assieme ai prelati, per il giudizio nei confronti del vescovo ribelle Anselmo che fu costretto ad allontanarsi.