Cascina Linterno non è solo una delle tante cascine in stato d'abbandono: è un monumento storico tutelato nel marzo 1999 dal Ministero dei Beni Culturali e sopravvissuto miracolosamente all'incontrollata espansione urbanistica del dopoguerra insieme al suo prezioso territorio agricolo, di cui si hanno le prime notizie documentate in una pergamena, la «Carta Investiture» del 1154, conservata nella Canonica di Sant'Ambrogio.
Un'antichissima tradizione la lega indissolubilmente a Francesco Petrarca. Linterno era la sua residenza di campagna, la "deliziosa solitudine" come amava definirla, dove amava rifugiarsi per sfuggire alla già allora caotica vita cittadina. Dal 1924 al 1941 alla Linterno venivano dai paesi vicini e da ogni zona di Milano i disperati, gli sfiduciati dei medici, la gente semplice; tutti erano accolti da Don Giuseppe Gervasini, un energico prete dalle maniere forse un poco rudi ma dal cuore d'oro. Aveva fama di guaritore; il suo nome non dice molto a chi non lo ha conosciuto, anche se la sua fama miracolistica aveva inquietato molto la Curia milanese, la gente lo conosceva di più come "el Pret de Ratanà". L 'Associazione "Amici Cascina Linterno" si è costituita nel 1994 per contrastare un progetto urbanistico che prevedeva la riconversione dell’intero complesso da agricolo a residenziale, cancellando così per sempre la sua secolare vocazione storica ed agricola.
Il comparto agricolo è chiuso dal 2002 a seguito dell'allontanamento dell'agricoltore da parte dell'allora proprietà (Gruppo Cabassi).
Dal 2005 al 2010, grazie a un accordo stipulato con il Gruppo Borio Mangiarotti, subentrato ai Cabassi, la Chiesetta e alcuni locali sono stati riassegnati, in comodato, all'Associazione Amici Cascina Linterno. Ciò ha permesso di dare continuità alla qualificata attività sociale e culturale per la quale l'Associazione ha ricevuto, il 7 Dicembre 2003, il prestigioso Attestato di Benemerenza Civica in occasione della Cerimonia per l'assegnazione degli "Ambrogini d'Oro".
L'immobile è tutelato dal 1999 dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali.
Nel Giugno 2010 la Cascina è stata definitivamente acquisita dal Comune di Milano e "presa in carico" dal Servizio Agricoltura operante nell’allora Settore "Attività Produttive".