Quando le armi erano sacre agli dei

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L'articolo di Giuseppe M. Della Fina è tratto da <<La Repubblica>> del 23 dicembre 2012
Negli spazi del Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck è allestita la Mostra Armi per gli Dei (sino al 31 marzo 2013) incentrata sul tema della consacrazione delle armi.

Una pratica rituale che ha interessato buona parte del Mediterraneo e dell'Europa dall'età della Pietra sino all'epoca romana attraversando popoli e culture. Le numerose testimonianze riunite per questa occasione e provenienti soprattutto dall'Italia e dall'Europa centrale indicano come le armi, prima di essere dedicate alla divinità, venissero deformate o spezzate. Con tali azioni rituali si volevano sottrarre all'utilizzo quotidiano e introdurre nella sfera del divino. La finalità era quella di ringraziare la divinità per l'aiuto concesso, o quella d'implorarne il soccorso. L'esposizione, curata da Wolfgang Soelder in collaborazione con Alessandro Naso e Markus Egg, sarà seguita da un convegno scientifico sulle stesse tematiche (marzo 2013).