Due nuovi musei per la città
IL PROGETTO: Mille opere di proprietà di Intesa Sanpaolo "donate" ai milanesi
Pronto per l'autunno quello sull'800. Per il '900 c'è tempo fino al 2012
L'articolo, di Martina Malnati, è tratto da <<Cronaca Qui>> del 23 giugno 2011
Un progetto davvero ambizioso con una pluralità d'iniziative destinato all'intero territorio nazionale. E' il "Progetto Cultura", sostenuto da Banca Intesa Sanpaolo, che prevede l'apertura di nuovi poli museali con mille opere d'arte selezionate tra le 10mila di proprietà della banca e del partner Fondazione Cariplo, distribuite su 12.000 mq di superfici espositive tra Milano, Torino, Napoli e Vicenza. Restituzioni inoltre di oltre 600 opere appartenenti al patrimonio artistico e architettonico del paese, restaurate, mostre temporanee, convegni, laboratori.
Cuore dell'operazione milanese - un investimento di 20 milioni - è il complesso di quattro palazzi storici: il settecentesco e neoclassico Pa-lazzo Anguissola, l'ottocentesco Palazzo Canonica, Palazzo Brentani e Palazzo Beltrami con la poderosa facciata su Piazza Scala. Una sorta di quadrilatero, tra via Manzoni e piazza Scala, che abbraccia anche la casa di Alessandro Manzoni.
Due grandi allestimenti sono in corso in quelle che sono state denominate le "Gallerie di Piazza Scala": il Museo dell'Ottocento e quello del Novecento. Il primo ospiterà 200 opere del XIX secolo: dal neoclassicismo con bassorilievi di Antonio Canova, passando dall'800 lombardo e dal Romanticismo, rappresentato anche da quadri di Francesco Hayez, il Simbolismo, fino al futurismo con quattro tele di Umberto Boccioni. L'inaugurazione è prevista per questo autunno.
Entro il 2012 sarà invece aperta a Palazzo Beltrami la collezione d'arte del Novecento che presenta tendenze e protagonisti dell'arte italiana eseguite dall'inizio alla fine del secolo scorso, ma anche di autori della scena internazionale: da Picasso a Kandinsky, a Matta e Warhol. Insomma grazie a questa trasformazione degli ambienti adibiti a uffici e sale di rappresentanza e degli splendidi giardini interni - in cui saranno ospitate le sculture - in poli museali, saranno fruibili dalla collettività opere d'arte normalmente custodite in caveau, o destinate agli occhi privilegiati di chi lavorava inbanca,
«E un regalo che sarà l'inizio di tanti altri che verranno donati alla città. Nell'ottica di far diventare Milano la capitale della cultura, diffusa e accessibile, rivolta a chi ama il bello, mi impegnerò perché il patrimonio artistico sia sempre messo a disposizione dei cittadini», ha affermato il sindaco Giuliano Pisapia, ieri in occasione della presentazione.