«Un enorme Fuori Expo»
Il Politecnico: L'esposizione del 2015 estesa a tutta la città. L'articolo è tratto da Cronaca Qui del 28 ottobre 2010
Un’Expo vista e vissuta non solo all'interno del polo fieristico di Rho-Pero ma anche in altri luoghi, dove, se possibile, siano promossi interventi ecosostenibili. Per intenderci: sulla stessa scia del Fuori salone del mobile, realizzare per tutta la Lombardia un gigantesco Fuori Expo che riutilizzi in modo sostenibile sia le risorse storiche e culturali già esistenti sul territorio che quelle che sorgeranno entro i prossimi cinque anni come serre e la collina realizzata con la terra dei cantieri.
Tutto questo si chiama “Expo diffusa e sostenibile” (Eds). un progetto di ricerca del Politecnico di Milano realizzato col contributo della Fondazione Cariplo: «Da Cariplo 50mila euro, stessa cifra anche dal “Poli” per personale, utilizzo d'attrezzature e locali», ricorda Emilio Battisti, responsabile scientifico del progetto.
Come funziona il tutto? Premessa: chiunque, dallo studente all'architetto, dal-la casalinga al notaio può collaborare alla creazione del Fuori Expo. Detto questo, si può procedere. Supponiamo di notare un'area in Milano o in Lombardia sulla quale vedremmo bene sorgere una costruzione che rispetti uno dei tanti temi dell'Esposizione. Si va sul sito www.eds.dpa.polimi.it (attivo da oggi), si clicca su “partecipa” e si propone ciò che si è immaginato. La giuria Eds, costituita da ingegneri, architetti e ricercatori valutemrà e qualora l'idea fosse piaciuta verrà pubblicata. Una volta in rete. Eds si metterà in contatto con gli enti locali per verificare l'effettiva possibilità di mettere tutto in atto. «Una piattaforma online per la diffusione d'informazione», ribadisce Giulio Ballio, rettore del Politecnico.
Un esempio? «Il parco della Villa Reale di Monza – spiega Francesca Battisti, responsabile Scientifico di Eds – dove i requisiti storici, ambientali, culturali e dimensionali, la fanno entrare a pieno titolo nell'Expo 2015 quale sede permanente d'accoglienza, polo scientifico e didattico». [an.ga.]