I mezzi pubblici ora fanno risparmiare sulle tasse. Lo sapevi?
La legge Finanziaria per il 2008 ha introdotto un vantaggio fiscale per gli abbonati ai mezzi pubblici. A Milano si tratta naturalmente del classico abbonamento ATM, ma la legge ha portata generale, perciò si applica a tutti i "servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, per un importo non superiore a 250 euro". Lo sconto fiscale è pari al 19% della somma pagata, cioè al massimo 47,50 euro. Oltre due mesi di abbonamento regalati, non sarà tanto ma è sicuramente qualcosa.
Per avere i dettagli puoi scaricare il documento dell'Agenzia delle entrate, comprensibile anche dai meno esperti. Ringraziamo il consigliere comunale di Milano Enrico Fedrighini (Verdi) per avercelo fornito. Naturalmente ti invitiamo a farlo circolare!
Va premesso che l'abbonamento in questione è quello che consente al titolare "un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull'intera rete, in un periodo di tempo specificato". Quindi sì al mensile e all'annuale, no a carnet e settimanali '2x6'.
La detrazione spetta a chi sostiene il costo dell'abbonamento, anche per conto di un familiare a carico (ad esempio i genitori con i figli studenti). E' sufficiente conservare le ricevute degli acquisti, e laddove non sono previste, come per i tagliandi acquistati in edicola, i tagliandi stessi.
Ci sono due casi in cui non si può detrarre: se il costo dell'abbonamento viene già portato in deduzione di un reddito (ad esempio tra i costi dell'attività professionale), e se chi ha pagato non deve versare tasse allo stato. Questa detrazione, infatti, non può andare a credito.
In una situazione di crisi come quella che attraversano le famiglie italiane, di certo una detrazione massima di una cinquantina di euro all'anno non è decisiva. Ma per chi è già abbonato, e per dare una spintarella a chi ci sta pensando visti i continui rincari della benzina, regalare due mesi e mezzo è sicuramente utile.