A Buccinasco il premio per la legalità ambientale
Riportiamo il comunicato stampa diffuso dal Comune di Buccinasco, vincitore di un (meritato, come sa chi ha seguito le recenti vicende dell'attuale amministrazione) premio bandito dalla Provincia di Milano per chi dimostra di saper gestire il territorio guardando innanzi tutto alla legalità .
Buccinasco (6 dicembre 2005) - Sono dieci i Comuni e le associazioni premiati questa mattina dalla Provincia di Milano "per aver attivato comportamenti virtuosi e in grado di diventare modello per tutti, a favore della legalità ambientale". Nell'elenco figura anche il
Comune di Buccinasco.
L'annuncio ufficiale è stato dato ieri sera, durante l'incontro "Legalità : liberi di essere felici, felici di essere liberi", dall'assessore della stessa Provincia ad ambiente, risorse naturali e idraulica, cave e Parco Sud, Bruna Brembilla. "Alcuni mesi fa - ha detto Bruna Brembilla - Legambiente aveva proposto un riconoscimento per associazioni, Istituzioni e persone che si fossero distinte nella legalità ambientale". L'idea è sembrata valida e, per la prima volta, è stata ora concretizzata.
L'annuncio ufficiale è stato dato ieri sera, durante l'incontro "Legalità : liberi di essere felici, felici di essere liberi", dall'assessore della stessa Provincia ad ambiente, risorse naturali e idraulica, cave e Parco Sud, Bruna Brembilla. "Alcuni mesi fa - ha detto Bruna Brembilla - Legambiente aveva proposto un riconoscimento per associazioni, Istituzioni e persone che si fossero distinte nella legalità ambientale". L'idea è sembrata valida e, per la prima volta, è stata ora concretizzata.A ritirare il premio per conto della giunta di Maurizio Carbonera a palazzo Isimbardi c'era l'assessore alla sostenibilità ambientale, Rino Pruiti. "È un riconoscimento formale - spiega- di un impegno che abbiamo assunto e stiamo concretizzando, intervenendo a 360 gradi.
Buccinasco ha un'ampia superficie a verde: nel momento in cui è possibile mantenerla in ordine, attrezzarla e curarla, valorizzando contestualmente il patrimonio naturale e storico, diamo la possibilità ai cittadini di apprezzarla e sfruttarla. Ma non basta: la frequentazione pubblica è di per sé già un disincentivo alle azioni illegali".