Inceneritore nel Parco Sud, sì o no? I cittadini chiedono informazioni al comune di Milano
In mancanza di smentite ufficiali, i cittadini di via Fernando Santi a Milano (quartiere Ronchetto sul Naviglio) chiedono ai Vigili di sapere la verità sulla ventilata ipotesi di costruire un inceneritore tra i campi coltivati al confine della città. Riportiamo di seguito il testo della comunicazione.
Egregi Signori,
Siamo venuti a conoscenza da varie fonti, confermate da stampa locale, che il Comune di Milano ha individuato otto aree idonee ad ospitare il secondo impianto di termovalorizzazione di rifiuti urbani. Una di queste è stata localizzata nella zona del Ronchetto sul Naviglio, nelle vicinanze della cava di Via Buccinasco.
Vi saremmo grati se voleste confermarci la notizia, che desta non poche preoccupazioni negli abitanti della Zona.
Facciamo rilevare che nella stessa area è in fase di completamento il nuovo cavalcavia passante sul Naviglio Grande: tale opera, una volta attiva, apporterà un enorme aumento di traffico veicolare, soprattutto di mezzi pesanti, operanti nella vicina cava di via Buccinasco e nello scalo ferroviario di San Cristoforo, con conseguente aumento del livello di inquinamento acustico e atmosferico.
Si consideri che, la suddetta zona è da sempre uno dei principali polmoni verdi della periferia milanese, parte integrante del Parco Agricolo Sud di Milano, che ha visto la ricomparsa di aironi, nutrie ed altre specie animali.
Per questi motivi sarebbe pertanto paradossale la realizzazione di un simile intervento che avrebbe conseguenze devastanti sulle ormai ridotte risorse ecologiche di cui è dotata oggi la nostra città, qualunque possa essere il grado di tutela e controllo sui moderni impianti inceneritori che oggi possano essere costruiti.
In attesa di una vostra risposta, ringraziamo sin d'ora per il Vostro interessamento e porgiamo distinti saluti.
I Residenti di via F. Santi, Milano
Milano, 10 maggio 2004