Il 30 giugno andiamo tutti a votare sì per l'aria pulita a Milano!

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Il 30 giugno finalmente l'ambiente e la qualità  della vita a Milano saranno protagonisti. Si apriranno infatti le urne per il referendum cittadino che abbiamo imparato a conoscere come 'aria pulita'. Il sindaco Albertini, contrario a consultare i cittadini su una materia per la quale intende avvalersi di 'poteri speciali', ha fatto il possibile per boicottarlo, oscurandolo totalmente. Il comune non ha dato informazione ai cittadini, pochi o nessun avviso, abbiamo persino faticato a procurarci l'avviso di convocazione. Lo riproduciamo di seguito, quasi come una testimonianza storica! Il 30 giugno andiamo tutti a votare sì!

COMUNE DI MILANO
UFFICIO ELETTORALE

Sabato 30 giugno 2001 si svolgerà  il referendum cittadino consultivo di indirizzo per il "raggiungimento degli standard europei di qualità  dell'aria".

La votazione avrà  inizio alle ore 8.00 presso le sedi di votazione già  utilizzate in occasione del voto dello scorso 13 maggio.

L'indirizzo della sede di votazione è indicato sulla tessera elettorale.

Gli elettori saranno ammessi al voto nella propria sezione elettorale dietro presentazione di un documento di identità : non occorre la tessera elettorale.
Gli elettori che hanno diritto di votare in una sezione diversa da quella di appartenenza (disabili, appartenenti alla forza pubblica in servizio ai seggi) saranno ammessi al voto dietro presentazione di un documento di identità  e della tessera elettorale.

Per il rilascio delle carte di identità  l'Ufficio Anagrafe rimarrà  aperto, con orario continuato, sabato 30 giugno dalle 8.30 alle 16.30. Il servizio è offerto solo ai cittadini residenti in Milano.

E' in funzione, presso l'Ufficio Elettorale - Corso di Porta Romana n. 10, il "numero verde" 800227766 completamente gratuito che fornirà  notizie utili agli elettori sulle sedi di votazione, sulle modalità  di voto e sul quesito referendario.
Il Servizio funzionerà  dalle ore 8.30 alle ore 19 tutti i giorni, sabato e domenica compresi, fino a sabato 30 giugno 2001.

Si riporta qui di seguito il testo del quesito: "Volete voi che il Comune di Milano adotti, nella propria attività  amministrativa, i seguenti indirizzi al fine di raggiungere gli standard della legislazione europea in materia di qualità  dell'aria, assicurando una mobilità  efficiente e sicura, attraverso la riduzione del traffico automobilistico
privato:

1. Potenziamento del trasporto pubblico e dei mezzi non inquinanti mediante:
Nuove linee di trasporto prevalentemente di superficie o interrate in caso di incompatibilità  ambientale.
Aumento delle corsie preferenziali e della frequenza delle corse, anche in orari notturni.
Realizzazione di una rete di itinerari ciclabili sicuri.
Promozione della sostituzione di carburanti e motori inquinanti con carburanti e motori a minore impatto.

2. Diminuzione dell'ingresso e della circolazione delle auto in città  mediante:
Esclusione della realizzazione di nuovi grandi assi stradali urbani e di svincoli a più livelli.
Potenziamento dei parcheggi di corrispondenza ai capolinea dei mezzi pubblici con tariffa compresa nel costo del biglietto.
Limitazione del traffico all'interno del centro storico - cerchia dei Navigli - con accesso consentito ai soli residenti, ai mezzi di pubblico servizio e con orari regolamentati per la distribuzione delle merci.
Estensione della sosta consentita ai soli residenti principalmente nelle zone con attività  a forte richiamo di pubblico.

E' prevista una spesa di massima di 1.100 miliardi da inserire nel primo bilancio utile e da completarsi entro il triennio, che sarà  coperta con i proventi delle privatizzazioni ed il risparmio derivante dall'esclusione di spese per la realizzazione di grandi assi stradali e svincoli a più livelli.